Il Governo ha avuto finora carta bianca, dettando l'agenda parlamentare con le urgenze e scrivendo anche gli emendamenti ai parlamentari. Ora basta, serve cambiare registro. Se il governo vuole emendare ci metta la faccia, evitando talvolta di mettere in imbarazzo o di indurre in errore l'Aula.
Con il nuovo segretario Renzi l'agenda deve cambiare a partire dal 2014, per ogni provvedimento iscritto dai capigruppo su richiesta dell'esecutivo, ce ne sia uno di iniziativa parlamentare. Si parta dalla delega fiscale, un disegno di legge delle Camere, che può essere approvato in un mese e che, finalmente, regolerà correttamente il gioco d'azzardo.
Sono rimasta senza parole sulla descrizione del modo di operare in Parlamento. E ora mi spiego anche lo scandaloso voto, anche suo, del 18 dicembre sulle slot machine … Non cambierà nulla con Renzi, è la continuazione del vecchio sistema travestito di nuovo per imbrogliare i creduloni…D’altronde Renzi ha avuto bei “buoni” maestri…E lo dimostra il baratto proposto a Grillo sul tema del finanziamento dei partiti e le tante cose che in un paio di settimane si è già rimangiato. Mi spiace veramente che il partito appiattisca delle persone dalle buone intenzioni come Lei… Peccato davvero!!!
Stefano, fai bene a contrariarti, e figurati noi cittadini comuni che vediamo che Letta e banda sono velocissimi ad approvare leggi ed emendamenti che garantiscano i loro maneggi o che scarichino sulle nostre spalle il peso economico della difficoltà in cui hanno messo questo paese. Sul gioco d’azzardo poi con lo sconto alle società di videopoker e l’emendamento “ricatto” alle amministrazioni locali che pongono restrizioni alla diffusione di questa piaga sociale c’è da pensare che qualche loro amico o parente abbia le mani in pasta. Fai chiarezza anche per noi ma non aspettiamo l’inizio del 2014 che poi diventerà marzo e poi giugno e poi ce lo dimenticheremo: richiama l’esecutivo ad un impegno serio ed immediato anche su questi temi!