Torino, ottobre 2012: Matteo Renzi lancia al PalaOlimpico la sua candidatura alle primarie. Fa il pieno, quattromila persone vanno ad ascoltarlo, ma i dirigenti di partito a Torino sono quasi tutti per Bersani.
Dieci mesi dopo e' cambiato quasi tutto: le elezioni sono state “non vinte”, c'e' un governo di “servizio” e il PD finalmente guarda con più fiducia a Matteo Renzi, che da tutti i sondaggi oggi risulta il leader politico più stimato.
Sabato torna a parlare a Torino, a pochi passi da quel PalaOlimpico da cui e' partito. Andiamo a sentirlo e ad applaudirlo, perché sta ridando fiducia e speranza ad un Paese che lo vuole leader.
Stefano Lepri
Ragazzi: ai dirigenti del mio partito, il partito democratico, ( che ho contribuito a fondare).
Non abbiate paura, non abbiate paura, non abbiate paura!
Lavoriamo tutti assieme, vorrà’ dire che Fassina, Bersani, Veltroni, D,alema, la Finocchiaro, verranno a dare una mano nei circoli a.r.c.i. nelle parrocchie, alla protezione civile, alla misericordia, nei circoli del P.D. Come sto’ facendo io da40 anni, oppure si mettono a disposizione del nuovo gruppo dirigente.
Non fermate ( non si può ) il vento con le mani e la storia!
Sauro
ero uno di quei 4.000 di Ottobre, convinto che con Matteo Renzi forse sarebbe cambiato qualcosa, oltre al governo si è incasinato ancor più il partito Democratico, ma sostenendo Renzi riusciremo a sistemare prima il partito e poi forse l’Italia.
Forza Matteo i 4.000 facciamoli diventare milioni…..