Avrete certamente letto dei movimenti in corso in questi giorni sulla riforma costituzionale e sulla legge elettorale. La ragione è anche questa: il risultato elettorale, non favorevole al PD, porta i suoi tanti oppositori a pensare che il referendum sia una occasione per dare una spallata al governo.
Siccome la spallata è certamente inutile e probabilmente velleitaria, c’è un modo facile per evitarla: far vincere il Sì al referendum. Ci sono molte buone ragioni, che sono volentieri disponibile a illustrare dalle prossime settimane e sicuramente dalla ripartenza di settembre. Se qualcuno quindi ritiene di organizzare comitati per il Sì o incontri pubblici, ben venga. Serve spiegare e confrontarci, anche con chi la pensa diversamente.
Quanto alla legge elettorale, lo scenario del dopo elezioni ci fa dire che la vocazione maggioritaria del PD è ancora convincente ma a rischio, specie in un sistema chiaramente tripolare. C’è quindi qualche buon argomento, anche in casa nostra, per mettere almeno in discussione l’impianto. Sapendo che non è facile trovare i numeri per modificare l’Italicum. Vedremo nei prossimi mesi, ma forse qualche novità è alle porte.
Stefano Lepri