PIANO SANITARIO, COTA BOCCIATO (O RIMANDATO)

Con l’incontro a Novara sono finite ieri le consultazioni sul piano sociosanitario svolte in ogni provincia. Dalla prossima settimana comincerà il confronto in Commissione, prima della discussione in Aula.

Salvo eccezioni, i pareri espressi a larga maggioranza hanno espresso perplessità o contrarietà al Piano. In particolare non convince la separazione tra ospedale e territorio, con il passaggio di tutti gli ospedali sotto il controllo di grandi Aziende sanitarie ospedaliere.

I lucidi allegati sintetizzano le critiche che il nostro gruppo ha già avanzato e che sono state largamente riprese nel corso delle consultazioni.

Il Piano – è stato anche fatto osservare – è povero di indicazioni sui temi socio-sanitari. Si tratta di una trascuratezza che sottende la volontà di confermare le attuali strategie, oppure è sintomo di disattenzione politica su temi quali i servizi per gli anziani, i disabili, le persone con malattia mentale?

Insomma, c’è molto da fare per cambiare (o bocciare) una riforma che non convince.

(lucidi allegati)

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