Le riforme istituzionali che abbiamo provato a realizzare in questa legislatura, bocciate con il referendum del 4 dicembre 2016, rappresentavano un’occasione straordinaria per l’Italia. L’abbiamo persa e, pur rispettando la volontà del popolo, sono portato a pensare che il nostro Paese farà, senza di esse, più fatica.
Nel corso del dibattito parlamentare, così come sui giornali, ho argomentato in molte occasioni le buone ragioni delle riforme approvate dal Parlamento ma poi bocciate dal referendum. Ho partecipato, nel corso della campagna referendaria, a una trentina di incontri per dibattere le questioni, che ho sintetizzato in questo videoclip.
Non serve qui riportare i buoni argomenti che ho sostenuto; mi piace ricordare solo quelli rappresentati su un quotidiano e la grande assemblea da me organizzata sulle riforme istituzionali alla GAM.
A testimonianza di un mio forte impegno comunque utile, anche solo per il dibattito e il confronto - non solo parlamentare - che ne è scaturito, sulle regole e i sui principi generali della nostra democrazia.