L’ipotesi prefigurata dall’assessore alle Risorse Educative, Maria Grazia Pellerino, ai responsabili del coordinamento genitori degli asili nido, e anticipata da Repubblica di ieri, che prevede una tassa d’iscrizione annuale a carico delle famiglie per le scuole materne, ripropone il tema della loro sostenibilità economica.
Per affrontare la questione penso soprattutto a due strategie:
1. Attribuire finalmente allo Stato l’onere per le competenze ad esso spettanti, quali scuole materne, il cui costo è stato sostenuto finora dall’amministrazione comunale di Torino. Tale indicazione è stata puntualmente formulata dall’Odg (prima firmataria Domenica Genisio) e che sarà discusso prossimamente in Consiglio Comunale (vedi allegato)
2. Introdurre progressivamente una forma di maggior responsabilizzazione delle famiglie utenti nel sistema di erogazione dei servizi.
Su questo punto rimando ad un articolo pubblicato su Repubblica del 10 dicembre 2010 Il modello Ikea per i servizi sociali
Leggi la proposta di ordine del giorno: Lo stato copra tutti i costi delle scuole materne comunali o le gestisca in proprio