Stamattina siamo in battaglia per difendere alcune risorse a favore della Regione Piemonte e dei Comuni.
La difficile situazione finanziaria della nostra Regione richiede una cura da cavallo, che il Governo Chiamparino ha bene impostato. Alcune misure a favore del Piemonte sono già state prese; in queste ore proviamo ad ottenere anche quella contenuta nell’emendamento, per fare in modo che il 2015 permetta una, seppur dura, fase di transizione senza strozzare l’economia e i servizi.
Sul personale delle province avremo nel pomeriggio un incontro con i sindacati, anche per capire meglio se il passaggio del loro personale in altre amministrazioni troverà o meno ostacoli, e di che tipo.
Infine, per i Comuni: con il rinvio della local tax ai primi mesi del 2015, occorre confermare, fino a nuovo testo, il regime vigente su IMU/TASI. L’aliquota aggiuntiva (0,8%) è già stata ottenuta, mentre occorre assicurare anche la copertura del fondo perequativo (625 milioni, destinati a tutti i Comuni d’Italia). Diversamente i Comuni sono destinati ad avere un buco insostenibile.
Come vedete, sono proposte diverse, legate al mio impegno e coerenti con i temi di cui mi sono occupato in tanti anni. Devo, per quanto possibile, anche dare un occhio a tutto, nel mio ruolo di vicecapogruppo. In queste ore sono presente costantemente in Commissione bilancio. Da domani comincia l’Aula, per approvare un provvedimento che ha molti pregi e che si caratterizza soprattutto per prevedere la più grande riduzione di tasse della storia repubblicana, come ben si può cogliere dai lucidi riassuntivi del Governo.
Stefano Lepri