Erano in grave difficoltà con il Russiagate. Allora hanno spostato l’attenzione e deciso di martellare insieme (5Stelle e Lega) in modo ossessivo su Bibbiano, su fatti oggetto d’indagine della magistratura e ancora tutti da provare. Accusano il PD di aver protetto quelle attività. Invece il PD non c’entra niente, perché il sindaco è indagato (non condannato!) per aver concesso in uso un locale, non per aver manipolato o abusato di bambini. Ma anche se fosse colpevole, nessuno sarebbe autorizzato a generalizzare. In questi mesi ci sono stati casi di esponenti Cinque stelle e Lega accusati di reati. Eppure nessuno può certo dire che in quei partiti sono tutti ladri o pedofili. E invece no. In questi giorni una regia concordata vede telegiornali, fake sui social, piattaforme eterodirette buttare fango su una intera comunità politica, senza vergogna. Siamo al linciaggio verso gli oppositori al regime. Una volta erano le squadracce con le camicie nere. Oggi menano con la menzogna, speculando sulla cosa più preziosa: i nostri figli. A suo tempo l’opinione pubblica ebbe a tollerare quelle maniere e favorì il ventennio. Io ci vedo molte somiglianze. Ma siamo ancora in tempo per reagire.