Nella prossima legislatura dovremo affrontare la riforma delle misure di sostegno per i figli a carico, per arrivare al riconoscimento di un Assegno unico e universale.
Ma nella prossima Legge di bilancio si può già intervenire su alcune storture e ingiustizie.
Ho quindi proposto, insieme ad altri colleghi, di raddoppiare il tetto di reddito di ciascun figlio, entro il quale egli può essere considerato fiscalmente a carico dei genitori e si possono continuare ad ottenere le detrazioni; di raddoppiare il contributo forfettario oggi riconosciuto alle famiglie con quattro o più figli.
Le proposte sono attualmente in corso di valutazione, in riferimento ai prevedibili oneri, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta di adeguamenti di importi ormai fermi da decenni e che potrebbero dare un po’ di ossigeno alle famiglie, specialmente a quelle con figli maggiorenni a carico e a quelle numerose. In particolare, la prima proposta favorisce il lavoro giovanile, anche facendo emergere il lavoro nero.