Stamattina ho votato scheda bianca

Stamattina ho votato scheda bianca. L'ho fatto con sofferenza, perche' Marini e' stato uno dei leader del partito in cui ho cominciato a far politica, con cui quindi condivido alcune amicizie e larga parte di visione politica. La ragione del mio voto e' semplice: il popolo si aspetta segnali di cambiamento e netta discontinuita' con i fallimentari anni della seconda Repubblica. Ci vuole lo schema adottato per Ciampi, Grasso e Boldrini: una persona autorevole di societa' civile che non faccia temere un nuovo inciucio con il centrodestra. Oppure Prodi, cioe' chi e' stato fatto fuori proprio dai giochi di potere. Renzi ha probabilmente esagerato nel giudizio personale su Marini, ma vede giusto nel chiedere una politica rinnovata e competente. In questo senso, per me non andranno bene tutti gli altri nomi (compreso Rodota') che richiamano a schemi o storie, pur gloriose, del passato prossimo o remoto.

Stefano Lepri

45 Commenti

  1. libertad

    La legge della maggioranza va rispettata. Vi siete presi il PD come un tram per arrivare chissadove. Sentir parlare Letta di fiducia e speranza è stato terribile. Visto cosa hanno combinato i francotiratori agendo come degli Scilipoti qualsiasi, chi vi crede più? L’immagine internazionale dell’Italia è stata ulteriormente degradata: quale datore di lavoro vi affiderebbe un campionario sapendo che regalate il listino prezzi ai concorrenti?

  2. Giuseppe Longo

    Disgusto è il termine che mi sento di esprimere per tutta la vicenda. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se il Presidente della Repubblica avesse risposto NO al rinnovo dell’incarico.
    L’assenza di responsabilità di 1000 deputati nelle mani di un ottuagenario. Chi parla di ricambio in questo frangente può avere ragione in forma molto parziale.

  3. Marco Gay

    Ciao Stefano.Lascio volentieri un mio commento che è però già a posteriori della 4° votazione e relativa giubilazione di Prodi.Condivido i tuoi ragionamenti e la tua posizione, anche se in questo momento politico, pur non facendo “accordi” con la destra, auspicherei la massima disponibilità, rimandando le lotte interne al prossimo congresso. Il mio personalissimo parere è che dietro alla pessima figura che abbiamo fatto, ci sia un certo Dalema e la sua voglia di bruciare gli altri per poi farsi avanti.Vedremo se la storia mi darà ragione, ma intanto tutto questo lascerà un profondo segno fra gli elettori. Sono un pò concertato.

  4. Beppe

    Bersani è un brav’uomo che ho sempre stimato anche se io provengo dai Popolari.Però, prima va dietro a Vendola che fa la voce grossa e scontenta parte del PD. Poi cerca di accordarsi con Grillo che fa la voce grossa e scontenta altri del PD. Quindi si accorda con Berlusconi che fa la voce grossa e scontenta la maggior parte del PD più Vendola e Grillo. Infine, siccome finalmente fanno la voce grossa quelli del PD, per accontentare loro scontenta tutti i partiti e tutti gli italiani e rischia di distruggere il nostro partito. Un capolavoro di mancanza di idee e linea politica.

  5. Rorro Giuseppe

    Stefano, è finita bene con la proposta all’unanimità di Prodi si è evitato la rottura del Pd. Monti non può continuare sull’equidistanza, deve avere il coraggio di scegliere oppure si vota in autunno con la candidatura Renzi.Ciao

  6. Rorro Giuseppe

    Stefano,è finita bene la proposta all’unanimità di Prodi ha riconciliato il popolo PD, ad oggi non ci sono gli spazi per le larghe intese e nessuno così com’è successo in questi giorni l’avrebbe capito. Ciao

  7. edo GAETANO

    caro Stefano,
    apprezzo molto il tuo coraggio e la tua scelta di votare scheda bianca, colgo molto chiaramente il peso della tua scelta, stanti le tue convinzioni personali.
    hai fatto la cosa giusta: Marini era una scelta politica,non una scelta di valori, te lo dice chi ha avuto modo di lavorare alcuni anni, in CISL a Roma, prima con Carniti e poi con Marini. forse per te Marini rappresenta una convergenza di linguaggio politico, un pezzo di percorso comune, ma vedi di distinguere il simbolo dalla persona, e capirai che la tua scheda bianca ha un valore ben superiore a quello del dubbio che l’ha ispirata. personalmente credo che tu abbia fatto un bel gesto, anche se non colgo a fondo il perchè della preclusione nei confronti di Rodotà.

  8. claudio Vespasiano

    Ti sei comportato benissimo: Renzi ha ragione, ma su Marini ha calcato troppo la mano. Condivido la tua analisi e dico anch’io no a Rodotà che di sicuro non è il cambiamento Claudio Vespasiano

  9. Paolo Cavallo

    Caro Stefano, condivido in pieno le tue argomentazioni; spero che la scelta di Marini, anche se tu non puoi confermarlo, sia stato un “sacrificio” strategico e non un’evoluzione casuale per arrivare al nome di Romano Prodi. Mi raccomando venerdì pomeriggio di votare per Prodi. Grazie

  10. Daniela Sabena

    Grazie sono d’accordo con Lei, Marini rappresenta un pezzo di storia molto importante ma non è oggi la persona giusta per il Colle. Non posso dimenticare le recenti interviste in cui spiegava il suo diritto ad essere candidato perché altrimenti lui che aveva fatto politica da sempre non avrebbe saputo che fare!
    Mi piacerebbe Rodotà, benissimo anche Prodi, bene Chiamparino, D’Alema non si può vedere!
    Ma Le chiedo : Bersani ha riunito una direzione del partito per prendere la decisione di candidare Marini ? non credo…che metodo è questo! e posi sarebbero gli altri a spaccare il partito! ma che modi sono?
    grazie e buon lavoro

  11. Valter Molino

    caro Stefano, condivido la tua scelta, nulla da dire sulla persona Marini, ma è un uomo della vecchia politica e come tale non garantisce il cambiamento. Continuo a credere che Renzi è l’unica persona che può portarci fuori dai problemi, ma vedo che il PD continua ad esere sordo. continuerò a militare nel PD lottando per fare capire ai “sordi” che il cambiamento giusto sta in Renzi. Bisogna evere il coraggio di indicare come nuovo Presidente della Repubblica una persona al di sopra delle parti, una persona che ci rappresenti al mondo con classe, decisioni e forte carisma. Prodi uomo in gamba ma è troppo toccato dal passato con Berlusconi; D’Alema capace ma troppo partiticizzato; Draghi potrebbe avere i buoni requisiti.
    ciao e buon lavoro

  12. guglielmo

    Caro Stefano, francamente la tua posizione in merito all’elezione richiamata mi pare un tantino ambigua. Cosa significa “cambiamento” se non si ha il coraggio di sostenere con tutta chiarezza che la vecchia politica, fatta di accordi sottobanco, nelle difesa di privilegi, di corruzione diffusa in ogni dove,ecc. Il “cambiamento” per essere credibile necessita di persone che abbiano dato esempio di onestà, integrità, esperienza e capacità. Tali persone non necessariamente devono essere giovani in quanto anche persone di una certa età dispongono dei requisiti richiesti.
    Pertanto chiedo: per quale motivo rifiutare a priori Rodotà, persona degnissima che rappresenterebbe un reale cambiamento alle vecchie e consuete pratiche politiche ?
    Sono da sempre un elettore di sinistra e vorrei continuare ad esserlo ma mi serve un segnale forte di cambiamento nel modo di operare della parte politica in cui finora mi sono ritrovato.
    Confido in una maggiore chiarezza, linearità e trasparenza nelle vostre decisioni in modo da poter giudicare se l’operato corrisponde all’impegno assunto al momento del voto.

  13. Andrea Resta

    Hai fatto bene!
    Lo speravo!
    Per me andrebbe bene anche Rodotà, ovviamente Prodi va più che bene!

    Vedo con piacere che i nuovi parlamentari del PD nel complesso ragionano in modo nuovo….
    Spero che riusciate a operare un cambiamento con Renzi

    Ciao

  14. Stefania

    Non condivido la tua scelta avrei votato Marini proprio perchè è stato tanti anni a confronto con i lavoratori e quindi per me persona più concreta, l’alto profilo costituzionale se lo sarebbe costruito senza dubbio nel tempo!!

    Stefania

  15. Monica

    Bravo Stefano, mi piace la tua posizione. Sono tesserata PD da anni e non riesco a capire a che gioco stiamo giocando. Per favore fai sentire la voce della base: delusa, frastoranta, confusa e che vede riapparire vecchi giochi di potere che pensavamo superati. Fai capire che l’Italia ha bisogno di una svolta anche nel modo di fare politica. Il PD deve imparare a comunicare meglio. Fateci capire cosa sta succedendo e soprattutto abbiate il coraggio di rompere con gli schemi del passato.E’ in gioco la sopravvivenza del PD!!!!!!!!!!!!!!!

  16. ugo marchisio

    Hai fatto bene ed hai spiegato bene i perchè. Per me la linea vincente non può essere che:
    Prodi presidente
    Renzi segretario del PD
    Nessun inciucio anche minimo con Berlusconi
    “Addomesticare” i Grillini e imparare da loro i nuovi modi di far politica e comunicare con la realtà elettorale di oggi …
    Ugo Marchisio

  17. Sergio ravera

    Non capisco perché non vada bene Rodota’…è pulito, fuori dai giochi del pd. ,potrebbe servirci per costringere grillo a rientrare nei giochi…. e. fuori dalle scatole Berlusconi ed i berluscones…. , ma Bersani si è rimbambito?

  18. Caro Stefano, con vivo piacere apprendo la tua decisione di votare scheda bianca per l’elezione de Presidente della Repubblica.Come giustamente affermi, non si tratta di negare il consenso a livello personale,ma di far emergere un forte segnale di discontinuita’col passato.L’Italia ha bisogno di recuperare prestigio internazionale tramite personalita’istituzionali che esprimano un netto segnale di svolta.E’ in gioco la ns credibilita’sulla scena mondiale.Approvo totalmente il tuo comportamento.Grazie Angelo Sandrone angelosandrone@libero.it

  19. Roberto Dosio

    Io avrei votato Rodotà, non scheda bianca. Se il PD non cambia voteremo tutti Grillo, alla faccia di Renzi che sbraita ma è ancora troppo succube della vecchia politica. E’ ora di cambiare. Votate coi grillini, altrimenti abbandoneremo il PD

  20. Pinuccia

    A me dispiace molto della sofferenza che Lei ha provato ma non è niente se paragonata alla mia sofferenza e disgusto nel vedere il PD fare inciuci con Berlusconi e Lega. Sono da sempre un’elettrice di sinistra e mi costa molto dissociarmi, ma non sono un’idiota e nel Suo commento vedo un piede in due scarpe.
    Renzi non ha assolutamente esagerato: i suoi commenti non sono personali ma riflettono i sentimenti di tantissimi elettori di sinistra. Avrebbe vinto lui le primarie se non aveste impedito che lo votassero. Io tornerò a votare PD solo quando potrò votare RENZI e vedrò uscire di scena: Bindi, D’Alema, Prodi e tutta la vecchia nomenclatura. Questo è l’unico cambiamento giusto!!!!
    Buona fortuna.

  21. antonio

    Sembra che abbia esagerato, ma alla luce dei fatti,ha avuto ragione. Se non avesse calcato la mano l’opinione pubblica non si sarebbe mobilitata così. Seguite alla lettera Renzi, non fate di testa vostra. Grazie, un amico

  22. messina calogero

    Capisco le tue ragioni. Ma da delegato cisl ovviamente rimango deluso perchè credo che un sindacalista ha una sensibilitá nata da un costante confronto con i lavoratori che spesso manca alla politica. Mi chiedo se il nuovo dovrà nascere e crescere sulle radici o sulle rovine del vecchio. Se il pd contesta uno dei propri fondatori che senso ha stare ancora uniti? Si puó smentire cosí apertamente la scelta chr il segretario bersani non ha saputo garantire? Renzi non è amato da una parte del pd,Bersani idem, ma il pd esiste ancora? Sarebbe opportuno evidenziare di piú cio che vi unisce piuttosto che ció che vi divide. Saluti

  23. Umberto

    Se la politica nuova e rinnovata è l’offesa personale e confondere la critica legittima ad un metodo con la denigrazione personale meglio la Vecchia Politica

  24. jemma giuseppe

    Mi associo alla tua sofferenza che è anche mia. Ho militato nella Cisl e, negli anni sessanta/settanta, sono stato insieme a Marini sin sotto i Ministeri per le battaglie sindacali e condividere, poi, la visione politica in Forze Nuove sperando in una politica migliore che non si è potuta realiazzare ma che, travolta, si è sempre più involuta e frammentata smarrendo l’identità e scadendo nei valori umani e sociali.
    Oggi, con Renzi e con tutti coloro che esigono un cambiamento radicale, dobbiamo spezzare lo schema oppromente della vecchia politica e costruire una nuova piattaforma fondata sull’attenzione ai bisogni ed ai problemi della gente e fare riemergere ideali e valori che sono stati calpestati e annullati da troppi interessi ed egoismi di parte.
    Marini non avrebbe dovuto lasciarsi “intrappolare” da Bersani e Berlusconi ma gli anni passano per tutti e quindi, lo dico con stima ed affetto, anche per Lui.
    Anche a costo di essere emarginati andiamo avanti a lottare c’è l’aveva insegnato un maestro: Donat-Cattin.
    Scusa e cari saluti.

  25. Claudio Martano

    Condivido in pieno e ti ringrazio. incoraggio te e tutti i perplessi a persistere in una scelta irrinunciabile oggi. Amerei la scelta di Prodi più di tutti, ma ancor più importante è il criterio che hai esposto, da cui non si deve deflettere, pena l’abbandono di tantissimi militanti finora stoicamente fedeli ma ormai al limite, fra cui mi annovero.

  26. Giorgio Bizzarri

    Le tue parole sono giuste ma non si capisce la strada alternativa.
    Marini era accettato dal centrodestra, un accordo non è un inciucio.
    In alternativa vogliamo che Bersani ripeta la rincorsa a Grillo per poi tacciarlo di non aver dignità?Renzi ha detto che che bisogna fare presto.
    O il nome nuovoo esce o tutti gli altri sono al pari di Marini.
    Il tempo è scaduto.

  27. mario mulas

    Bene, in questi giorni, da segretario di circolo, mi sto chiedendo se valga ancora la pena di metterci la “MIA” faccia e continuare a fare politica nel mio circolo e territorio già sofferente (abito in Val di Susa). Le scelte che la nostra dirigenza politica sta effettuando sembrano un autentico suicidio. Forza RENZI
    Mario MULAS

  28. Pier Paolo Dalla Chiesa

    Condivido che ci vuole anche per questa carica un segnale di cambiamento. Peraltro, Romano non sarebbe digerito dal pdl, D’Alema per il cambiamento ….., Rodotà no (per quanto, a me, a prima vista, pare meglio di altri), Gabanelli e Strada si ritirano, altri sono troppo anziani. Immagino che più di qualcuno pensi ad un outsider. Il che andrebbe benissimo. Una figura autorevole, competente, al di sopra delle parti. E al di sopra dell’inciucio. Ben venga. Un saluto. Pier Paolo

  29. Guido Piraccini

    Caro Stefano, ho apprezzato molto la tua scelta e le argomentazioni che ne stanno alla base. Ma oggi, il cambiamento passa realisticamente attraverso il nome di Rodotà, cui si ispira una parte del PD e una parte del M5S. Sarebbe stato auspicabile un signor X, ma adesso è tardi.Il tira e molla su chi vuole il cambiamento e chi lo afferma (e poi all’ultimo momento tratta segretamente con Berlusconi) domani passa inevitabilmente attraverso un si o un no a Rodotà. Furbescamente il PDL ha tirato in ballo Marini, persona seria e onesta, per spaccare il PD e liquidare Bersani, che c’è cascato e ha innescato la tomba elettorale del PD alle prossimissime elezioni. Grazie per le tua periodiche news.

  30. Marco Burgassi

    Avrei preferito Rodota’. È comunque stato presidente del PDS.
    E nel suo ruolo all’Autorita’ e’ sempre stato stato al di sopra delle parti.
    In ogni caso in una votazione e’ Sempre meglio esprimere una propria preferenza
    Piuttosto che trincerarsi dietro la scheda bianca lasciando che
    Siano gli altri a scegliere. Non ho apprezzato la sua decisione. Meglio sbagliare ma agire.
    Inoltre la coerenza con la scelta di Bersani di aver cercato per 50 giorni un accordo col M5s avrebbe
    Dovuto portare alla scelta di Rodota’.

  31. Antonio Cappiello

    Allora dicci chi ti andrebbe bene e perché. Troppo facile dire solo chi non va bene.
    Credo che il metodo Boldrini-Grasso sia stato quello di individuare una figura in sintonia con l’elettorato, largamente condivisa nel partito e nella coalizione, il più possibile condivisa con le altre forze politiche, a cominciare da quelle dove c’è più sintonia. Mi pare che il percorso fatto per arrivare a Marini è esattamente il contrario: si è cercata la condivisione prima con la forza politica più lontana (PDL, ma verrebbe da chiedersi è il PDL la forza più lontana dal PD?), poi non abbiamo tenuto conto di SEL e infine abbiamo scelto proprio il candidato che Renzi ha bocciato, cioè l’uomo politico più in sintonia con l’elettorato. Un capolavoro assoluto.
    Con questa classe dirigente, il PD non mi vede più.

  32. renato armenio

    Caro Stefano
    solo una figura della “società civile”, senza poi competenze spendibili sul piano istituzionale non sarebbe garanzia di successo. Abbiamo bisogno di un Capo dello Stato che risponda a una serie di criteri: serietà/moralità, competenza, moderazione, nettezza di giudizi, conoscenza del ruolo specifico,ecc….
    Rodotà e la sua storia risponderebbero bene a tutti questi criteri: ricordo ad esempio che è sempre stato interpellato dai media in molti difficili passaggi della politica. Quindi io dico che lo schema di “politici fuori ad ogni costo” non va bene. Buon lavoro Un abbraccio Renato

  33. Franco

    Ciaoooo…..Non riesco a capire…la logica di trovare..una persona condivisa con..IL PDL…E LA LEGA…e perdere mete’ del nostro… partito…condivido tutto e non ci sto’….

  34. marina

    I ogni caso Rodotà anche sa fa parte della vecchia guardia è una persona di alto profilo,grande equilibrio e di garanzia costituzionale e penso anche al disopra delle parti.Marina Chiarmetta

  35. Claudio Ciancio

    Caro Stefano,
    condivido in buona parte la tua valutazione. Ti pregherei però di non usare quella parola volgare, che io non oso nemmeno pronunciare o scrivere, che indica l’accordo sotto banco. Anche questo segnala un mutamento di stile e una nuova serietà della politica.
    Buon lavoro
    Claudio

  36. Luciana Borello

    Approvo il tuo voto,adesso però aspettiamo davvero un cambiamento e questo deve avvenire SUBITO prendendosi delle vere responsabilità. Cosa serve scheda bianca? Non possiamo più rimandare e neppure vedere fantasmi continui del passato (vedi Rodotà o Prodi)

  37. Riccardo Bona

    Ciao Stefano!

    Grazie ancora una volta per la tua schiettezza e la tua onestà! Mi ritrovo perfettamente in quello che hai scritto!
    Speriamo, perchè così proprio non va!
    Buon lavoro

  38. Elvio ROSTAGNO

    Non si può che condividere il tuo pensiero. E’ ora di dire a chiara voce che l’obiettivo del rinnovamento lo si persegue solamente con l’attenzione ai “buoni desideri dell’elettorato”. Solo se siamo capaci di far fare dei passi indietro potremo andare avanti, e se ognuno di noi deve fare quel passo lo faccia con spirito di servizio.
    Elvio Rostagno

  39. ciao Stefano!
    Hai fatto bene! Credo che il nostro Paese ha bisogno di una rinnovata “classe” di persone di Eccellenza, dove al primo posto si metta la competenza, l’autorevolezza, la trasparenza, l’onestà, i valori, ….
    Marini è una persona che Stimo ma è troppo legato al passato oggi ci vuole altro! mi spiace dirlo, ma Rodotà non mi dispiace non (devo solo pensare a Grillo e a tutti quei “matti” hanno votato il movimento) o Prodi che come dici bene è stato fatto fuori dai giochi di potere.

    Bene a presto Grande elettore

    Con affetto.
    Daniela!

  40. Roberto Maiocco

    Bravo Stefano … fate arrivare un messaggio chiaro a Bersani … i cittadini sono stufi di vedere sempre la nomenklatura che si spartisce le poltrone … questa scelta farà perdere molti altri voti al PD alle prossime elezioni visto che continua a dare un segnale di rifiuto del cambiamento e di insensibilità alle istanze espresse dagli elettori: temo che buona parte dei voti persi andranno al PDL che Bersani sta accontentando con questa candidatura. NON HO PAROLE!

  41. giorgio rosso

    Grazie, Stefano. Ma perchè la parte “vecchia” del PD non riesce ad ascoltare almeno in parte il malessere della popolazione, anche di quella che è disponibile a mediare e costruire (ma a certe condizioni)? Ciao

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